giovedì 13 agosto 2009

Chi siamo e da dove veniamo

Raramente uno spettacolo teatrale mi ha emozionato come questo.
Un susseguirsi di brividi a fior di pelle: i gesti, le musiche, la storia, la mimica, i valori.

Storie di lucani.
Emigranti.
Strappati alla terra che amavano intensamente come fossero spighe di grano.

Antichi riti, valigie piene di povertà e speranza, l'impatto duro con la discriminazione razziale.

Nel volto di Francesco Evangelista si ritrovano ansia, paura, fierezza, speranza ed amore.

E, sullo sfondo, tra una semina e un "trombata" di pane, tra una mietitura e una lustrata di scarpe, la prima battaglia popolare contro la pena di morte.

E' un'esperienza da vivere.

Grazie "Compagnia Senza Teatro"

prossimamente saranno anche a Matera...stay tuned