Un susseguirsi di brividi a fior di pelle: i gesti, le musiche, la storia, la mimica, i valori.
Strappati alla terra che amavano intensamente come fossero spighe di grano.
Antichi riti, valigie piene di povertà e speranza, l'impatto duro con la discriminazione razziale.
Nel volto di Francesco Evangelista si ritrovano ansia, paura, fierezza, speranza ed amore.
E, sullo sfondo, tra una semina e un "trombata" di pane, tra una mietitura e una lustrata di scarpe, la prima battaglia popolare contro la pena di morte.
E' un'esperienza da vivere.
Antichi riti, valigie piene di povertà e speranza, l'impatto duro con la discriminazione razziale.
Nel volto di Francesco Evangelista si ritrovano ansia, paura, fierezza, speranza ed amore.
E, sullo sfondo, tra una semina e un "trombata" di pane, tra una mietitura e una lustrata di scarpe, la prima battaglia popolare contro la pena di morte.
E' un'esperienza da vivere.
Grazie "Compagnia Senza Teatro"
prossimamente saranno anche a Matera...stay tuned

