lunedì 18 maggio 2009

Delinquenza e dabbenaggine

Scenario:
Campagna elettorale per le Elezioni Provinciali a Matera del 2009

Antefatto:
L'amministrazione Provinciale bandisce concorsi pubblici per pochi posti (27) in prossimità della scadenza elettorale stessa (qui il comunicato stampa)

Mi sorge un dubbio:

è più delinquente chi millanta e promette raccomandazioni a chiunque gli capiti a tiro per l'assunzione a seguito di questi concorsi in cambio di un voto

O

è più stupido chi crede, sentendosi rivolgere la proposta indecente, che proprio lui e non gli altri 3000 a cui è stata analogamente fatta, possa essere il beneficiario di quelle ILLEGALI attenzioni da parte del candidato?


è un dubbio?
no, a pensarci bene non è un dubbio
perchè la storia mi ha insegnato che invece è una certezza:

il candidato è un delinquente e il materano è un cretino


finchè non scardineremo questo assurdo legame non ci sarà futuro per questa terra

Basta col clientelismo! BASTA!

giovedì 7 maggio 2009

La luce in fondo al tunnel

Il partito a cui in quest'ultimo periodo guardo con maggiore interesse, per i valori che veicola, per le battaglie che conduce e per la serietà-coerenza che manifesta è senza dubbio Italia dei Valori.
Spesso mi son trovato in passato a criticare le posizioni di un centro sinistra sempre più sciablo (in tutte le sue componenti, PD e Sinistra alternativa), sempre più avvitato su questioni personali, padronali e lobbistiche che poco spazio lasciano alla Politica, quella con la P maiuscola.
E il "dissenso", il "rifiuto" si è fatto via via più pressante nella mia mente sino a diventare pensiero dominante. Soprattutto guardando alla politica locale.
Che dire poi dell'apertura alla società civile?
Del rinnovo generazionale?
Dell'allargamento della partecipazione?
Delle primarie delle idee e dei programmi?
Che dire? Nulla, ma non il nulla essenziale, esclusivo.
Un "nulla" corredato da false manifestazioni di democrazia partecipata (vedi primarie dei giovani), di promesse senza seguito, di tentativi di rinnovamento respinti, di istanze rigettate al mittente.
La nomenclatura ha ancora un peso e il suo peso è fondamentale per il controllo del territorio, delle persone, degli affari.
In IDV no; o almeno non in toto; o non è questo, almeno, il carattere distintivo e peculiare. Le prove?
Ci siamo avvicinati al partito con la nostra associazione Rinascita Civile: in fondo i principi che sottendono il nostro operato è comune alla linea "dipietrista". Abbiamo collaborato in occasione della raccolta delle firme per il referendum contro il Lodo Alfano; abbiamo poi organizzato, insieme ad altre associazioni, l'incontro con De Magistris e Vulpio, due "candidati eccellenti" nei collegi meridionali alle europee. Solo per fare due esempi concreti e documentati.
Bene, il partito non è rimasto immobile e insensibile alle nostre sollecitazioni.
Ci ha cercato, ci ha parlato, ci ha ascoltato.
Ha dato evidenti segni di apertura, di comprensione e di stima per la chiarezza e la spontaneità dimostrata nel nostro modo di porre le questioni.
Ne è nata una collaborazione anche elettorale: IDV Matera ha accettato l'apertura alla società civile delle proprie liste, ha accolto con entusiasmo la sfida del rinnovamento e dialogato apertamente e liberamente con la nostra associazione, come con altri soggetti, seduti intorno ad un tavolo paritario: non c'è stato un rapporto di subalternità tra i vertici di partito e la nostra associazione, si è parlato apertamente e lì dove le nostre istanze sono state reputate valide e concrete sono state accettate.
Il frutto di questo dialogo è la candidatura di due ragazzi di Rinascita Civile in due collegi materani nelle liste di Italia dei Valori per le elezioni amministrative provinciali di giugno 2009. Dico "frutto", ma in realtà sarebbe più giusto parlare di "fiori" che si spera diventino frutti resistendo alle intemperie più feroci.
Queste candidature sono motivo di orgoglio per la nostra associazione ma, soprattutto, una sfida per il futuro: la sfida di innovare, aprire ed allargare le porte di un partito per assorbire le migliori energie positive locali e provare a lasciare un segno tangibile della forza delle nostre idee:
libere, democratiche, determinate e pure.
E', per noi, un investimento sul futuro, stiamo provando a tradurre in fatti la passione per la politica e per il civismo che ci unisce.
La sfida, sia chiaro, non è per la poltrona.
L'obiettivo è dare un senso e un seguito alle belle parole.
L'obiettivo è cambiare e sradicare una volta per tutte la collusione tra interesse pubblico e particolare/personale.
Sciogliere il cappio del clientelismo che si stringe sempre più al collo del cittadino, illudendolo all'inizio per poi strozzarlo definitivamente.
Domenico e Gianfranco sono due ragazzi splendidi, uno spiraglio, una ventata d'ottimismo, un sorriso sulle labbra dopo tanto tempo passato a mordersi la lingua e a turarsi il naso.
Si intravvede un pò di luce in fondo al tunnel in cui siamo entrati: varrà la pena di correre, con loro, veloci verso l'uscita.
Senza timori. Con la forza dell'entusiasmo.

In bocca al lupo Domenico Bennardi e Gianfranco Lopez.

Io sono con voi.

venerdì 1 maggio 2009

MateraCamp 09

Domani, a Matera, si svolgerà la terza edizione del MateraCamp, una non conferenza, un incontro di idee, di persone, di bloggers animati dallo spirito della condivisione del proprio istinto digitale ma anche dalla voglia di mischiare le proprie percezioni e le proprie visioni tecnologiche (e non solo) con gli altri.
Un incontro stimolante, l'anno scorso ho tratto diversi spunti interessanti.
Le aspettative per quest'anno sono persino superiori.
Il tema dell'evento è sostanzialmente il ruolo che la tecnologia e il web può svolgere in un periodo di crisi economico-finanziario. Un tema di stretta attualità, visti i risvolti e le conseguenze che la recessione e la de-industrializzazione del nostro territorio stanno comportando soprattutto pensando all'aspetto occupazionale ed imprenditoriale.
Spero di trovare spunti interessanti, di intravvedere una via attraverso gli interventi e le discussioni.
L'importante sarà crescere, io ho solo da imparare...cercherò di assorbire come una spugna e di respirare l'aria libera ed effervescente del popolo 2.0

Che questo accada a Matera, poi, è motivo di orgoglio e di soddisfazione.

Un ringraziamento anticipato agli organizzatori.


MateraCamp