giovedì 2 aprile 2009

L'inevitabilità delle cose.

A legger le cose oggi, fotografando la situazione attuale, parrebbe ti sia mancato il coraggio.

O che tutto sia stato così maledettamente inevitabile, obbligato...

Oggi potrei dirti (consolandoti?) che non hai avuto coraggio; oppure potrei liquidare la tua posizione con un semplice "sei ormai un ingranaggio del sistema", e in realtà così quasi ti assolverei.
E invece mi sto via via convincendo che le cose non stanno così.

E già perchè in realtà il tuo errore è all'inizio di questo piano inclinato...e te lo spiegherò usando come metafora una mano di texas hold'em: un giocatore di texas hold'em sa che la percezione della "migliore scelta possibile" cambia a seconda delle carte che sono in mano e a terra, sul tavolo.

Torniamo a due anni fa.

Hai in mano Asso-Tre:

l'Asso è la tua onestà, la tua preparazione, il Tre sono la tua inesperienza e la tua buonafede.

Sei in posizione sfavorevole visto che parlerai per primo, ma tu punti lo stesso perchè ti senti forte, hai l'Asso. Sei forte, pensi, e se il flop ti aiuta vincerai la mano e il torneo.

"Sono forte...ho l'Asso!"

Punti, e dopo di te il tuo avversario ci pensa un pò e poi chiama semplicemente, mette le chips giusto per continuare la mano. Gioca di posizione, aspetta le tue mosse; "vediamo il flop", pensa.
CALL.

Bene. Si gioca la mano:

Il dealer distribuisce le carte al flop:


Tocca a te parlare, c'è un asso a terra: ti senti ancor più forte di prima, parli per primo, è vero, ma hai l'asso (l'entusiasmo)!
Guardi il tuo stack e punti, ma non esageri e metti metà delle tue chips dentro il piatto...
...e sorridi, ci credi!

Tocca al tuo avversario: lui ci pensa...gioca con le fiches...le rigira tra le mani...e...



...e poi dice: ALL IN!

Il tuo sorriso scompare.
Guardi in terra, ti si gela il sudore, inizi a pensare che la tua sicurezza forse era eccessiva e ingiustificata. Ma come? (Ti starai chiedendo) Come "all in"? Bluffa? No! Non ci credi...ha fatto "all in", non bluffa, si gioca tutto, non bluffa; sudi e ti si contorce l'intestino, contiamo le pulsazioni? all in? ma porca miseria...

...e ora? ora? ora sei alla fine di quel piano inclinato, ora la percezione del coraggio cambia, la realtà è un'altra cosa, l'entusiasmo va a puttane; ora sei nelle condizioni in cui ti ho fotografato all'inizio di questo racconto.

E ora? Ora è "quasi inevitabile", forzato, difficile e comunque, ora, SAI che è impossibile trovare una via d'uscita che non ti costi qualcosa! Non l'avevi previsto, ma ora lo SAI.

Torniamo al tavolo e analizziamo la situazione.

Sostanzialmente a questo punto hai due scelte (e siamo all'altro giorno):

A) Call:
metti dentro tutte le tue chips e ti giochi tutto in una mano sola; aspetti il turn e il river sperando che sia sufficiente per farti vincere la mano e il torneo

B) Fold:
fai un passo indietro, passi questa mano e continui a giocare il torneo con quelle poche chips che ti sono rimaste, ricominciando a giocare con più criterio, a ricostruirti una posizione sperando di vincere mano su mano aumentando il tuo stack poco per volta

e tu? quale scelta hai fatto?

Hai scelto il CALL, non so quanto tempo ci hai pensato, ma vai avanti e speri che al turn esca un 3 (3 carte su 49) o che il tuo avversario stia bluffando e non abbia in mano l'asso.
Guardi ancora per terra, ti trema la voce, dici che avresti voluto che le cose fossero andate diversamente, che speri che le cose vadano diversamente, che non pensavi...insomma...CALL!
Questo hai detto: CALL!

Tutte 'ste cose le speri davvero, io ti credo; il tuo entusiamo era genuino, l'asso in mano ce l'hai davvero ma il tuo avversario è più esperto di te e la mano l'ha giocata da manuale perchè sono decenni che gioca a questo gioco.

Vuoi che ti dica cosa succederà domani?

Arriverà il turn:


E poi il river:


Si gireranno le carte e lui ti farà vedere che in mano ha
AK (Asso e Kappa)!

Avrai perso!

A meno che...
...a meno che, invece, non esca il 3 al turn o al river, è vero.
Vediamo: 3 carte su 49 al turn, 3 carte su 48 al river...diciamo un 11% di probabilità circa; un pò poco per sperare.
E sperare, a questo gioco, è un altro errore, meno grave ma sempre un errore: non è lotto, è texas hold'em.

Cosa avresti dovuto fare? ora? FOLD.
Per come hai giocato (as played) ora avresti dovuto passare.
Gettavi le carte e con le chips rimaste riprovavi a giocarti il torneo, da posizione sfavorevole e svantaggiata, è vero, ma avresti visto altre carte, altre mani e potuto dimostrare le tue qualità.
E così provavi a vincere il torneo ugualmente. In my humble opinion...si intende.
Ma a questo punto conta poco, conta davvero poco.

Ma vuoi che ti spieghi dov'è il tuo vero errore?

Il tuo vero errore (quello grave) è che quella mano con Asso e Tre non avresti dovuto giocarla!
FOLD! Subito!
A3 è una mano debole: da sola la tua onestà non basta (l'Asso) e non hai posizione al tavolo.
Dovevi gettare le carte subito, aspettare un nuovo giro di carte, aspettare una mano forte in cui essere dominante.
Non dovevi metterti in questa situazione che ti porta a giocarti tutto da sfavorito: rischi di perder tutto in una mano che non avresti dovuto giocare (e forse te l'avevano pure detto).

E allora? Ci mettiamo a sperare tutti insieme che esca il 3? Uscirà?

Io non ci sto: sono un giocatore mediocre, è probabile, ma non sono un gambler, per me il 3 non uscirà.

Io, al tuo posto, due anni fa, avrei "foldato pre-flop".

5 commenti:

Ataru ha detto...

1) Io feci call al preflop e mi infilai il Tito nel naso e foldai quando loro fecero all-in.
Ormai però ero nel gioco, corto di fiche ed ho finito per perdere lo stesso.

2) Forse la cosa migliore era non sedersi nemmeno al tavolo, che poi sai già che finirai per perdere e fare sangue amaro?

3) C'è un errore tecnico nel conteggio probabilità e delle carte, fidati :D

4) Non ti fidare mai di chi ti dice che la Kourinikova è bella, ma non vince mai, ti vuole solo fregare ;-)

5) CLAP CLAP!!!

S4v3r10 ha detto...

io invece ero di small blind, limp al preflop e fold al flop :P

invece al mio amico suggerii subito di giocare tight visto il ciccione al tavolo...ma non mi ascoltò

hai ragione sull'errore tecnico...la probabilità è dell'11 per cento circa...correggo :)

la kournikova? non è il mio tipo :P

Anonimo ha detto...

Collega MR dal forum.

Più umanista e pokerista che informatico ho adorato il post.

Solo un piccolo appunto, ma la minchiata che la kournikova non è il tuo tipo? Sempre meglio che Pagano e Pescatori :D

http://bagblog.com/wp-content/uploads/2007/01/anna-kournikova-louis-vuitton.jpg

Per me val bene un ALL IN (sottilissima metafora prettamente maschile)

S4v3r10 ha detto...

Ciao collega...
grazie per i complimenti...troppo buono

la Kournikova?
è il nome in codice di Asso-Kappa (Anna Kournikova)

e sta tranquillo...un Allin sarebbe d'obbligo :D

Anonimo ha detto...

lo so savè, so del nome gergale del AK :D però mai nominare la Kournikova invano :P