lunedì 9 febbraio 2009

Una favola da non perdere Parte 3

Il tanto atteso incontro/scontro tra gli enti sottoscrittori della convenzione è finalmente avvenuto. Almeno questo risultato è stato conseguito e probabilmente non ci fosse stata una scossa da parte della società civile non avremmo visto nemmeno questo colpo di coda.
Inutile sottolineare, tuttavia, come il solito teatrino del "gioco delle parti" sia andato in scena.
Ciascuno ha scaricato su altri le responsabilità, e cosa ci si poteva attendere.
E' una storia già vista, già scritta.

Ma qualche decisione e qualche iniziativa bisognava intraprenderla.
E fortunatamente qualcosa si è mosso:

a) La Regione, la Provincia e il Comune chiederanno un incontro congiunto con il Ministro Bondi per chiedere con forza un impegno formale affinchè il progetto non venga scippato alla città di Matera per assecondare la politica (quella con la p minuscola)...
...e speriamo, non voglio dire altro

b) il Comune, nella figura onnipresente (o onnivora, come l'ho sentita definire da un illustre personaggio locale) del sig. Sindaco E.N.Buccico ha manifestato la volontà di destinare locali alternativi allo stabile della zona Paip precedentemente individuato sia pur transitoriamente e temporaneamente per permettere quantomeno la partenza dei corsi dei formatori

c) si è formalizzato un impegno per andare a "rimodulare" la Convenzione, permettendo così ai tecnici di ridefinire le specifiche e i progetti delle strutture interessate e rivedere poi le scadenze

sembra un buon risultato, sia pur temporaneo e speriamo non effimero, fin qui le buone notizie

in realtà fa specie dover constatare come la "politica" si sia improvvisamente trasformata da carnefice in salvatrice

fino a ieri (fino al giorno in cui, cioè, qualcuno non ha sbandierato ai quattro venti il rischio che la burocrazia e la malapolitica stavano scippando la città di Matera di un'opportunità) tutti dormivano, ciascuno attendeva gli eventi senza minimamente svolgere la funzione di controllo sulla vicenda pur essendone titolato

poi, oggi e domani, tutti giù a lanciar agenzie di stampa e comunicati vari per attribuirsi meriti (e speriamo sian tali!) per aver salvato la baracca

le responsabilità dell'inerzia e delle lotte politico/partitiche alle spalle dei cittadini sono invece FATTI CONCRETI e la propaganda lascia il tempo che trova, soprattutto in questa fase pre-elettorale

a noi, comunque, interessano gli sviluppi della vicenda, la sezione distaccata dell'ICRS è importante e merita il massimo dell'attenzione mediatica e una maggiore partecipazione democratica

speriamo di non dover scrivere un'altra pagina di "lacrime versate" per assecondare gli interessi personali di questo o di quel politicante

attendiamo gli eventi, la città di Matera merita di svolgere un ruolo e di sperare in un futuro più roseo al di là delle ambizioni/aspirazioni di questo o quel signorotto, vigileremo

Puntate precedenti:
Una favola da non perdere
Una favola da non perdere Parte 2

Nessun commento: