giovedì 1 aprile 2010

Analisi a (semi)freddo del risultato elettorale

Lo ammetto, sono ancora scosso e deluso dall'esito di questa competizione elettorale.
Scosso per tanti motivi:
ho toccato con mano il "condizionamento" dell'elettorato attivo e passivo materano, ho avvertito forte e chiaro il lamento di ineluttabilità di chi "subisce" questa situazione stremato dal "bisogno", dalla mancanza di lavoro e di garanzie per se e per la propria famiglia.
Su questo ci sarebbe da parlare una vita intera e probabilmente mettere in campo valutazioni socio-economiche-culturali che esulano dal mio bagaglio culturale...quindi tralascio.
Deluso per tutto quello che non siamo riusciti a concretizzare.

Detto questo, però, non si può ridurre l'analisi politica del voto ad una mera questione ambientale.

Qualche considerazione sulla competizione, prima, e sui risultati, poi, è necessaria.

20 Liste, più di 700 candidati, una pluralità di proposte e diversità mai viste prima...per cosa?
Per ri-eleggere i soliti noti!

La frammentazione del voto ha sicuramente favorito i "cavalli di razza" in barba a quanti si sono illusi di votare il proprio prossimo per regalargli una chance...pura illusione.
Le liste (di tutti gli schieramenti, centro destra, centro sinistra e centro televisivo) sono state costruite ad hoc perchè i "volponi" potessero raccogliere i frutti della "raccolta differenziata" del consenso da parte di giovani e inesperti della politica. E non ci sono proposte di open source nelle pubbliche amministrazioni che tengano: i partiti politici e i politicanti para-partitici arruolano e usano le fresche energie esclusivamente per conservare il potere, come si può esser ancora così miopi da non vederlo? bah...

Si è sciolta come neve al sole poi la teoria dell'antipolitica: è sotto gli occhi di tutti che le uniche e vere proposte POLITICHE sono venute proprio da Matera Cambia! (lo so, sono di parte) e dalla Lista Civica del Movimento a 5 Stelle.
Le nostre sono state proposte concrete, fattibili e credibili (per rubare uno slogan dell'amico Dk).
Tutto il resto è stato SHOW e CLIENTELISMO (parlando rispettivamente della candidatura di Tosto e del duo centro-destra centro-sinistra).

Ma il materano (inteso come popolo) non ha lasciato la strada vecchia per quella nuova, ha confermato la fiducia a liste e personaggi che l'hanno condotta in questo stato semi comatoso.
Ne prendo atto, evidentemente non è solo una questione di interesse personale, forse è più figlia di un'apatia e un'allergia al cambiamento...tutto siamo fuorchè progressisti.
(Infatti il nostro centrosinistra è più conservatore del centrodestra che gli si oppone.)

A bocce ferme occorre sicuramente riflettere su un altro dato di fatto: siamo state co-artefici della frammentazione e ne abbiamo pagato le conseguenze. Pur avendo diversi punti di contatto con l'altra aggregazione civica degna di questo nome, le 5 stelle, ci siamo entrambi rinchiusi nel nostro guscio e coltivato il nostro orticello. Eccessiva "coerenza" e rispetto per i vincoli altrui ci hanno impedito di presentarci con un progetto unitario che sicuramente avrebbe reso di più in termini di risultato elettorale, ma, come ho avuto modo di dire anche in altri ambiti, va anche ribadito che ci dividono i metodi più che gli obiettivi.
La non disponibilità al dialogo con le altre forze politiche, l'attitudine alla reazione e all'aggressione verbale, il "cappello" del Grillo nazionale sono per me ostacoli importanti,quasi insormontabili. Non escludo, comunque, e mi auguro, che il tempo possa smussare dubbi , abitudini e attitudini e che maturando (da entrambe le parti) si riesca a formalizzare una collaborazione più stabile. Ci sono menti fervide e progetti interessantissimi in entrambe le aggregazioni, speriamo si possa collaborare più concretamente in futuro. Chi vivrà vedrà.

La nostra esperienza è stata comunque positiva, abbiamo messo tutto l'entusiasmo possibile in questa avventura e aggregato nuove personalità, nuove teste e nuovi stimoli al gruppo storico del Circolo Gino Giugni. Abbiamo partorito un programma innovativo e completo per trasmettere un'idea di cambiamento e ne siamo fieri.
Sono molto orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto e della nostra campagna elettorale. Non ci conosceva nessuno e siamo riusciti a raccogliere 999 voti di lista senza marketing politico nè traini di movimenti nazionali e comici sui palchi. Non è un risultato da poco...chiedete a Cinzia cosa ne pensa (mi perdonerete la cattiveria).
L'unico grande rammarico è non aver ottenuto la rappresentanza in consiglio comunale per pochi voti, circa 140. Una rappresentanza importante per entrare nelle stanze delle commissioni comunali, per ottenere ragguagli su bandi, progetti e indirizzi ma tutto sommato non indispensabile. Mimmo Genchi la meritava e la meriterebbe per il grande lavoro svolto nella passata amministrazione, per la positività e la propositività messa in campo in questa campagna elettorale e per l'assoluta fiducia che ripongo in lui supportata da fatti concreti.
Ho avuto modo di passare tantissimo tempo con lui e ad ogni passaggio mi son sempre più convinto che è una persona vera, onesta, retta, generosa e capace. Un esempio di vita, basti pensare alle lusinghe cui ha detto di no prima, durante e dopo la campagna elettorale, senza esistazioni: il gruppo sopra ogni cosa. Lo abbraccio virtualmente!e lo ringrazio per questo:
Grazie Mimmo!
(E come non ringraziare anche Francesco Filippetti, Domenico Bennardi , Federica, Lucia, Giannantonio , Tommaso e tutti gli altri ragazzi che ci hanno accompagnato in questa avventura? )
Abbiamo lavorato sodo e da squadra, ne sono stato piacevolmente sorpreso.

Quanto al mio risultato personale è inutile nascondersi dietro un dito, 36 preferenze sono davvero poche. D'altronde non ho nè una famiglia grande per sfruttare il familismo, nè posizioni dominanti in ambiti economici/lavorativi per pratiche clientelari. Nel mondo che vorrei mi darei anche qualche chance! In questo mondo invece farei (e farò) meglio a rimanere dietro le quinte.
Non è detto che non sia gratificante e qualificante ugulamente.
Lo scrivo in modo da tornare a rilegger queste righe in futuro se ce ne sarà bisogno.
Nelle sacche del mio elettorato mi restano gli amici e i colleghi e anche in questi due ambiti le pugnalate non sono mancate, faranno anche parte del gioco ma fanno male ugualmente.
Mi servirà anche questo come esperienza. Non cerco scuse, prendo solo atto del risultato e volto pagina.

Una nota a margine merita l'esperienza presso i seggi: ho fatto il rappresentante di lista in 3 sezioni contemporaneamente e devo dire che l'incompetenza e la leggerezza dei presidenti di seggio e degli altri rappresentanti di lista è AGGHIACCIANTE! L'arbitrarietà delle decisioni sui casi contestati di voto disgiunto hanno sicuramente alterato i risultati di sezione in sezione e tutto questo è vergognoso. Spero si intervenga in qualche modo. Ho visto presidenti di seggio non conoscere la legge elettorale (ci ho messo mezz'ora per farle capire come interpretare il voto del "lenzuolo"), ho visto rappresentanti di lista di IDV chiedere lo spoglio cumulativo aprendo tutte le schede e ammucchiandole per sindaco (modalità espressamente vietata dalla legge, pena reclusione dai 3 ai 6 mesi, alla faccia del partito della legalità), ne ho visti altri non contestare voti dubbi del proprio partito perchè la preferenza era per una candidato di un'altra corrente, ho visto interrompere lo scrutinio per la pausa pranzo e caffè, ho visto verbali non compilati debitamente. Mi chiedo se tutta questa incompetenza sia ammissibile in un momento così "sacro" per la nostra democrazia. Mah...resto basito!

E va bene...domani è un altro giorno...se mi chiedete del ballottaggio vi risponderò che non andrò a votare. Meglio il giardinaggio che questo ballottaggio.
Il rischio dell'anatra zoppa è dietro l'angolo e vuoi vedere che fra sei mesi riparte la giostra?
O Forse no. Non credo davvero si possa sopportare un altro giro come questo, mi auguro quanto meno che nel futuro si torni a canoni più normali, con meno liste e più idee, con meno candidati pluri eletti e più forze fresche e motivate...e magari con una nuova procedura di scrutinio che preveda che tutte le urne siano portate al palasassi (ad esempio) perchè le schede possano essere scrutinate contemporaneamente dopo esser state mischiate...e vaffanculo al controllo del voto.

Sogno ad occhi aperti. Saremmo liberi di votare. Sogno, non svegliatemi.

Ora mi metto al lavoro per organizzarmi un bel viaggetto (le social democrazie scandinave?)

I need Oxygen for my broken brain!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sei un grande, amore mio!

Domenico Bennardi ha detto...

ottima analisi, ripartiamo da qui
:)

dk

Anonimo ha detto...

Hai proprio ragione Saverio! e sono convinta che per il cambiamento occorrano anche questi requisiti: tempo e stimoli da dare al popolo materano; pazienza e fede al Movimento e ai sostenitori di "Matera cambia!"
Molte persone ci hanno conosciuto e apprezzato: dipende solo da noi continuare a farci conoscere.
Grazie anche al tuo contributo! a quanto pare i materani non vogliono ancora "farsi operare" da un medico serio e competente!!!
Lucia