domenica 20 marzo 2011

Articolo 11


Art. 11
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

Ci risiamo...il mondo "civile" torna a bombardare e spargere violenza e morte per ridimere controversie nemmeno tanto internazionali. Si interviene in Libia, si colpiscono obiettivi militari non meglio precisati, si odono interventi di giubilo da tutto il mondo occidentale e non, per questa nuova "guerra di liberazione".
Peccato dover notare, rimanendo alle nostre vicende nazionali, che abbiamo traccheggiato e fatto finta di nulla quando il rais sparava sulla gente e che ci siamo detti convintamente dalla parte della amplia coalizione guerra fondaia solo quando abbiamo capito che il dado era tratto e che per salvaguardare contratti di estrazione e quant'altro non avevamo altra scelta che saltare sul carro degli invasori bombardatori.
Basta sentire le parole dei vari Casini, Frattini, La Russa e compagnia bella, nessuno escluso, nemmeno Bossi, critico sull'intervento ma spinto dalle stesse motivazioni di base e nemmeno tanto velate: siamo in guerra contro uno strato sovrano perchè dobbiamo "TUTELARE L'INTERESSE NAZIONALE".

Più chiaro di così! Altro che difesa dei diritti civili, dell'autodeterminazione dei popoli, dell'esportazione della democrazia...dobbiamo tutelare i contratti di estrazione pertrolifera, tanto per fare un esempio.

"Nobili motivi"...persino la Chiesa si è piegata a questa assurda logica.

Un'altra guerra che vedrà morti civili e disperazione per mano di uno stato che "ripudia la guerra [...] quale mezzo di risoluzione delle controversie internazionali"

Beata ipocrisia!
Un'altra conferma che la nostra Carta Costituzionale è un giorno si e l'atro pure considerata carta straccia.

Conteremo i morti, civili o militari conteremo i morti, è non esiste un nobile motivo per portare la morte.
Sono contro la guerra. SEMPRE. Contro tutte le guerre. DA SEMPRE.

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